Tremonti ordina, Gelmini esegue poichè sono veramente pochi gli uomini di comando del governo e molti ministri sembrano più dei rappresentanti.
Una cosa non mi è chiara però, cosa ci azzeccano tutte le proteste negli atenei se la riforma per ora non tocca, se non marginalmente, le Università italiane ?
Ben venga la legge Gelmini anche perchè di fatto lascerà invariata la scuola italiana, quello che occorre invece è una riforma seria della università.
In particolare :
- via alcuni corsi di laurea truffa che hanno poche decine di iscritti in tutta Italia
- occorre intervenire nel settore della ricerca, infatti, capita che i potenziali ricercatori abbandonino il percorso accademico in quanto non vogliono lavorare per 1000 euro al mese
- basta con questi professori che hanno decine di cattedre (più ne hanno più guadagnano) e mandano poi i propri sottoposti a fare lezione
- il professore aveva 6 corsi ma non è mai venuto
- le lezioni erano tenute da un dottorando o da ricercatori precari
- il professore esercitava la sua professione sia nel policlinico che nello studio privato
Nessun commento:
Posta un commento