15 luglio 2008

I pianisti a Montecitorio

E' proprio vero, a Veltroni non ne va bene una. Dopo l'alleanza con Di Pietro e l'Italia dei Valori ormai naufragata, il Partito Democratico deve fare i conti anche con i danni di immagine che i suoi deputati continuano a provocare.
Come riporta il Giornale con alcuni scatti fotografici, il ministro Livia Turco è stato sorpresa a votare per un collega assente per fare in modo che il lodo Schifani ora lodo Alfano alla Camera dei deputati non passasse.
Purtroppo le è andata male visto che il testo passerà in Senato.

Ora mi chiedo è possibile che nel 2008 ancora non si riesca a trovare un rimedio contro i "pianisti" ?
Siamo un paese tecnologicamente ormai arretrato, basterebbe un piccolo sistema centralizzato con rilevazione di impronte digitali per mettere fine a tutto.
Per non parlare poi della assoluta differenza di trattamento con i normali cittadini. Se io mi presentassi in un seggio a votare con un documento falso probabilmente sarei arrestato, la Turco invece chiederà scusa magari e poi ritornerà al suo posto.

E la cosa vergognosa è che vediamo queste scene continuamente e domani ce ne saremo dimenticati e tutto verrà insabbiato come sempre. Ormai siamo indifferenti a tutto.

10 luglio 2008

La Guzzanti contro tutti

Dopo la manifestazione organizzata nei giorni scorsi dall'Italia dei Valori a cui hanno preso parte i vari Grillo, Travaglio e soci Sabina Guzzanti ha replicato alle accuse del presidente della camera Fini che ha evidenziato come una piazza non possa essere usata come strumento per lanciare offese e per di più gratuite.
Condivido in parte la denuncia della Guzzanti sulla libertà, non condivido i modi e i tempi.
Che senso ha scagliarsi contro il presidente Fini , contro Napolitano o con il Papa?
Troppo facile mettere tutto in un calderone per poi darlo in pasto alla folla.
I cittadini dovrebbero iniziare a ragionare con la propria testa.A tal proposito una breve digressione sul presidente della Camera.

Prima della caduta del governo Prodi ricordo che tutti proclamarono di fatto lo scioglimento della casa delle Libertà, Fini dichiarò che mai si sarebbe alleato con Berlusconi. Da parte sua il nostro primo ministro fece di tutto per far fuori i vecchi alleati utilizzando anche le proprie televisioni per delegittimare Fini (facendo intendere il tradimento di Fini ai danni per la moglie proprio durante il famigerato Familiy Day).
Poi accade ciò che non ti aspetti. Prodi cade ed ecco tutti allegramente dentro la nuova formazione politica, il Pdl che di politico ha molto e poco dato che difficilmente credo che un partito come Alleanza nazionale si scioglierà per confluirvi.
A sinistra o a centro sinistra non siamo messi meglio. Hanno fatto un'intera campagna elettorale basata sullo spot del partito unico e dell'unico gruppo parlamentare alla camera e al senato. Il giorno dopo scopriamo poi che l'Italia dei Valori di Di Pietro vuole un suo gruppo separato. Fino ad arrivare ad una manifestazione non condivisa da Veltroni.

Fa bene la Guzzanti dunque a portare alla luce le anomalie del nostro paese, certo i modi potrebbero essere più civili ma la sostanza non cambia.

02 luglio 2008

La robin tax : solo benefici ?

La corte dei conti indica alcuni potenziali rischi per in consumatori per quanto riguarda la robin tax così denominata. Ovvero togliere ai ricchi (in questo caso le banche) per distribuire ai poveri (consumatori).
Strano che la federconsumatori o altre associazioni non protestino vigorosamente.
In sostanza più tasse per banche, aziende petrolifere responsabili degli aumenti della benzina ecc ecc rischiano di gravare su un solo settore dell'economia che potrebbe poi "trasferire" queste tasse ai poveri consumatori.
Un pò come successo per il taglio dei costi di ricarica che di fatto è stato scaricato dalle compagnie telefoniche sulle tariffe di noi poveri utenti finali.
Che sia dunque una robin tax davvero a favore delle fasce più deboli. Staremo a vedere.