10 luglio 2008

La Guzzanti contro tutti

Dopo la manifestazione organizzata nei giorni scorsi dall'Italia dei Valori a cui hanno preso parte i vari Grillo, Travaglio e soci Sabina Guzzanti ha replicato alle accuse del presidente della camera Fini che ha evidenziato come una piazza non possa essere usata come strumento per lanciare offese e per di più gratuite.
Condivido in parte la denuncia della Guzzanti sulla libertà, non condivido i modi e i tempi.
Che senso ha scagliarsi contro il presidente Fini , contro Napolitano o con il Papa?
Troppo facile mettere tutto in un calderone per poi darlo in pasto alla folla.
I cittadini dovrebbero iniziare a ragionare con la propria testa.A tal proposito una breve digressione sul presidente della Camera.

Prima della caduta del governo Prodi ricordo che tutti proclamarono di fatto lo scioglimento della casa delle Libertà, Fini dichiarò che mai si sarebbe alleato con Berlusconi. Da parte sua il nostro primo ministro fece di tutto per far fuori i vecchi alleati utilizzando anche le proprie televisioni per delegittimare Fini (facendo intendere il tradimento di Fini ai danni per la moglie proprio durante il famigerato Familiy Day).
Poi accade ciò che non ti aspetti. Prodi cade ed ecco tutti allegramente dentro la nuova formazione politica, il Pdl che di politico ha molto e poco dato che difficilmente credo che un partito come Alleanza nazionale si scioglierà per confluirvi.
A sinistra o a centro sinistra non siamo messi meglio. Hanno fatto un'intera campagna elettorale basata sullo spot del partito unico e dell'unico gruppo parlamentare alla camera e al senato. Il giorno dopo scopriamo poi che l'Italia dei Valori di Di Pietro vuole un suo gruppo separato. Fino ad arrivare ad una manifestazione non condivisa da Veltroni.

Fa bene la Guzzanti dunque a portare alla luce le anomalie del nostro paese, certo i modi potrebbero essere più civili ma la sostanza non cambia.

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