18 aprile 2006

Financial Times: Italia fuori dall'euro in 10 anni

Così titola il Financial Times azzardando una previsione del tutto verosimile: Italia fuori dall'unione europea entro 10 anni.
Wolfgang Munchau, autorevole editorialista del quotidiano sottolinea come la situazione nel nostro paese sia estremamente critica alla luce delle recenti elezioni politiche: "La risicata vittoria della coalizione di centro-sinistra guidata da Romano Prodi costituisce il peggior esito immaginabile in termini di possibilità dell'Italia di rimanere in zona euro oltre il 2015.
Premesso che la situazione economica di un paese non si può giudicare da pochi anni di governo va fatto notare che molti interpretano questa previsione come un attacco al lavoro fatto dal governo Berlusconi, altri invece lo ritengono un'osservazione carica di sfiducia verso il futuro governo Prodi. In tutto questo qualcosa di positivo evidentemente c'è, ci vengono attribuiti altri 10 anni di vita. Dare 10 anni di vita ad un malato terminale come l'Italia non è comunque così negativo.
Munchau, sostiene che, a differenza di altri paesi forti come Germania e Francia, la situazione nostra è completamente differentente in quanto "L'Italia non sarebbe pronta ad una vita nell'Unione monetaria", nonostante i dati sull'occupazione rivelino come la nostra situazione sia migliore dei nostri vicini.
Più che un attacco a questo o a quell'altro governo l'analisi del giornale è esattamente un estratto della nostra situazione economica. Se negli altri paesi infatti gli stipendi reagiscono all'aumento del costo del lavoro, in Italia, a fronte di un aumento del 20% del costo del lavoro, non si ha una crescita dei salari che aumentano solo del 3%.

E' evidente quindi come non sia possibile prevedere una Grosse Koalition alla tedesca in quanto si unirebbero due forze, una riformista, l'altra che ha sfasciato l'economia italiana. Pensare ad una uscita dalla zona Euro nel 2015 o prima e ad un ritorno alla lira sarebbe un danno per noi. Cosa sarebbe del debito pubblico, oggi espresso in Euro ?
Sarebbe un disastro finanziario enorme per il nostro paese. Occorre intervenire e alla svelta sul mercato del lavoro introducendo norme in grado di ridare vigore alla nostra competitività anche per attrarre gli investitori esteri.

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