24 novembre 2008

Contro la crisi paghiamo le tasse in anticipo

Il periodo è nero per tutti, intendo periodo finanziario. La crisi non è più alle porte ma ci siamo dentro fino in fondo. Il premier Silvio Berlusconi insieme al ministro dell'Economia Tremonti ha quantificato in 80 miliardi di Euro la cifra messa a disposizione dal governo per contrastare la crisi.
Intanto alcune misure che erano state promesse non sono state mantenute, come ad esempio i pagamenti dell'IVA a fattura pagata. Oggi con la crisi enorme che c'è di liquidità (pagamenti in ritardo, banche che non fanno più credito facilmente) lo Stato si permette di chiedere l'IVA con largo anticipo e non solo.
Le nostre piccole e medie imprese infatti si ritrovano anche a pagare in ANTICIPO l'IRES e l'IRAP 2008. In pratica chiedono un ANTICIPO sulle tasse già enormi che le nostre imprese pagano sugli utili, utili che però ancora non hanno fatto. In pratica se tu piccolo imprenditore hai una azienda, a dicembre pagherai delle tasse per un utile che ancora non hai fatto e che non sai se farai, uno scandalo!
Solo in Italia ci sono certe leggi. Vuoi vedere che quegli 80 miliardi di Euro li pagheremo sempre noi ?
Cosa fanno ci danno i soldi che noi stessi paghiamo ?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Speriamo che Obama sia davvero migliore non solo per età e colore ma anche per saggezza e sale in zucca ... felice weekend !